LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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servi della casa f . Ecco due leggi che, per conservare i costumi,
distruggono la natura dalla quale traggono origine i costumi. Il rispetto
e l’amore filiale ne sono i primi dettami. È la natura quella che c’inspira
altrettanto orrore nello svelare i delitti de’ nostri padri, che per i delitti
stessi. Sono i suoi accenti che ci eccitano il piacere di vederli nascosti.
Ma la legge vuole che si svelino; ma la natura ce lo proibisce e ci
comanda di celarli. Non sarebbe una follia il paragonare la forza
dell’una coll’energia dell’altra? I sentimenti della natura prevalgono
sempre a quelli della forza. Le leggi non debbono distruggerli,
deb|bono anzi fomentarli. Essi non sono altro che tanti argini contro il
torrente de’ delitti. La vergogna, per esempio, è un sentimento della
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natura figlio della verecondia, che allontana gli uomini da’ delitti .
Una legge che procurasse di distruggerla sarebbe perniciosa. Tale era
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una legge d’Arrigo II , che condannava a morte una donzella il parto
della quale fosse morto, in caso che questa non avesse rivelata la sua
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gravidanza al magistrato .
A dio non piaccia che io voglia qui difendere il delitto enorme di
quelle Medee che, violando le più sacrosante leggi della natura,
rendono quei miseri fanciulli le vittime de’ loro trasporti. Io prego solo
il lettore di prestare qualche attenzione a queste riflessioni che io sono
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per dettare.
Non sono forsi le leggi quelle che appongono un grado d’infamia a’
parti clandestini? L’opinione e’l pudore fomentano questa vergogna
f
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Questa legge è nel Codice de Visigoti, lib. III, tit. 4, § 13 .
104
La fonte di Filangieri è di seconda mano ed è tratta da una nota di Montesquieu, Esprit des
lois, XXVI, 4 che cita la Lex Wisigothorum.
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Enrico II, re di Francia (1547-1559).
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Traduzione letterale da Montesquieu, Esprit des lois, cit., XXVI, 3.
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Montesquieu cita come fonte la Lex Romana Burgundiorum, titolo XLVIII. È probabile che la
fonte comune a Montesquieu e Filangieri per le citazioni dalla Lex Wisigothorum e dalla Lex
Burgundiorum, sia stata F. Lindenbrog (a cura di), Codex legum antiquarum, in quo continentur leges
Wisigothorum, edictum Theodoricis regis, lex Burgundiorum, lex Salica etc., Francofurti, J. et A. Marnios,
1613.
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Dettagli
- Page N°:64
- Publication:
- Author:Gaetano Filangieri