LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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Se un disordine si fa appena sentire in una nazione, una nuova legge
si emana. Essa non ha per oggetto che quel caso particolare che
potrebbe essere facilmente compreso in una legge anteriore, la quale
con due o tre parole di più, con due o tre parole di meno, potrebbe
comprenderlo. Ma il destino delle legislazioni è di cor|rere sempre
innanzi senza mai rivolgersi indietro. Ecco la causa dell’immenso
numero delle leggi che opprimono i tribunali d’Europa e che rendono
lo studio della giurisprudenza simile a quello delle cifre de’ Cinesi, i
quali dopo uno studio di venti anni appena le hanno imparato a
c
leggere .
Agli altri doveri dunque del censore si potrebbe anche aggiugnere
quello di supplire al difetto delle leggi, rendendole applicabili a quei casi
che il legislatore non ha prevenuti, senza moltiplicarne inutilmente il
numero. Così la legislazione di continuo riparata, riformata e supplita
nelle sue parti potrebbe acquistare un certo grado di stabilità e di
perfezione atto a garantirla dagl’insulti del tempo e dal torrente delle
vicende che agitano i corpi politici e che fanno di continuo mutare
l’aspetto della società; così non si vedrebbero più tante leggi
d’eccezione per una sola legge di principio, tante leggi interpetrative per
una so|la legge fondamentale, né tante leggi nuove che si contradicono
colle antiche; così finalmente i codici delle leggi, che oggi sono i libri
del disordine e della confusione, potrebbero divenire i monumenti del
buon ordine, e l’aggregato di molti principi uniformi concatenati e
diretti ad un oggetto comune.
Gli Ateniesi conobbero la necessità d’una magistratura che avesse
sempre gli occhi aperti sulla legislazione. Noi sappiamo che questa era
la principale funzione de’ Tesmoteti. Essi dovevano di continuo
rivedere la legislazione, esaminare se vi era contradizione tra le leggi, se
vi erano più leggi dirette all’istess’oggetto, se ci era ambiguità nel loro
c
Queste istesse verità si trovano sviluppate in un picciolo libro da me scritto
pochi anni fa, che ha per titolo: Riflessioni politiche su l’ultima legge del re, che
riguarda la riforma nell’amministrazione della giustizia [cit.].
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Dettagli
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- Publication:
- Author:Gaetano Filangieri