LA SCIENZA DELLA LEGISLAZIONE - I
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nuove sorgenti di ricchezze; durante questo tempo una savia
amministrazione doveva supplire al difetto delle leggi, doveva
contentarsi di ripararle come poteva; ma doveva aspettare che la sorte
del popolo cominciasse a fissarsi, doveva riserbare ad un tempo di
maggior quiete la grande intrapresa di gittare a terra l’antico edificio
delle leggi che | nella prima età del popolo era forse opportuno e che
nella seconda non poteva esser che riparato.
Questo tempo di maggior quiete; questo tempo nel quale la sorte
d’un popolo comincia a fissarsi; questo tempo, nel quale i veri interessi
della nazione si possono conoscere; questo tempo, finalmente, nel
quale si manifestano a chi governa i materiali propri per gittare i
fondamenti stabili e durevoli d’una prosperità che, derivata da una serie
di avvenimenti fortunati, non potrebbe senza di questi esser che
precaria; questo tempo, io dico, è quello che chiamasi maturità d’un
popolo. L’epoca dunque della maturità d’un popolo dovrebbe esser
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quella della rifazione del suo codice .
Quest’epoca è venuta per la maggior parte delle nazioni europee: ne
hanno esse profittato? Hanno esse pensato a questa necessaria
rifazione?
Ahi! I nostri codici sono ancora quelli della nostra infanzia. Le leggi
che ci dirigevano dieci secoli fa seguitano ancora a dirigerci. Noi
eravamo nella nostra fanciullezza cac|ciatori e pastori e noi lo siamo
a
ancora ne’ nostri codici . Se si è creduto doversi fare da tempo in
tempo alcune addizioni a questi codici, queste nuove leggi si sono
fabbricate sul piano delle antiche, dalle quali i nostri governi non hanno
ardito d’allontanarsi e che si lasciano sussistere tutte insieme. A questa
a
a Per poco che si abbia cognizione della presente giurisprudenza, non si
prenderà per enfatica questa espressione.
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Filangieri trae probabilmente il principio del rapporto tra maturità di un popolo e momento
storico per la riforma della legislazione da un autore che ha già citato in precedenza, cioè
Bacone, Novum Organon, parte 2, aforisma 36.
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- Author:Gaetano Filangieri