Cesare Beccaria

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Se poi uno Spirito Forte fosse suscetti­
bile di un1onorata sincerità anche dove
si nioni tratta , mi di vorrei rinunziare qui aIle appellare proprie a loro opi­
stessi se credano possibile si possa tro­
vare un solo della Ioro superba* e sin­
golare razza, che volesse cedere la me­
noma parte della propria libertà, nè an­
che in mano del più onesto Filosofo del­
la Terra ? Come mai per tanro imma­
ginarsi tanto docili i primi uomini del
mondo, che abbiano voluto fare spon-
raneamente un simile sagri tìzio ?
Ma questi Signori purché non abbiano
da confessare, che il Diritto dei Sovrani
abbia un’origine conforme al vero siste­
ma delia creazione dell’uomo, sarebbero
pronti, o a supporre tutti i nostri pri-
'mi progenitori tanti gran Filosofi, oda
formarsi i più stravaganti orribili siste­
mi che più degradino 1 ’ umanità .
Convengo poi ancor io, che per I*
osservanza delie Leggi vi si richiedeva­
no dei motivi sensibili, e che questi sia­
no,appunto le pene, ed i gastighi, ma
pretendo , che sia una troppo forte te­
merità , e respettivamente una terribile
bestemmia 1 ’ affermare che nè /’eloquen-
za , nè le declamazioni, e nemmeno le
più sublimi verità, cioè nemmeno la Re­
ligione, come qui s’intende a sufficien­
za, bastino per frenare per lungo tempo
le

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  • Page N°:24
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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