Cesare Beccaria

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Sia però comunque si voglia di cotest'
odioso, e difficile confronto, dico, che
deve far orrore ai più audaci , in vederè
scritto , e stampato che dal seno del lus­
so , c-della mollezza siano nate le più
dotai 'virtù , Umanità ,, la Beneficenza
e la Tolleranza degli errori umani. Io
certo non so intendere come mai un uo­
mo letterato come il N, A. che ha sagri-
fìcato alle massime della Politica tutto
ciò che v’ ha tra di noi di più prezioso,
faccia tanta stima di virtù così equivo­
che quanto lo sono le tre nominate. Nè
si creda che io scriva così , perchè sia
forse questa la prima volta, che abbia
lette, ed. udite simili
proposizioni, o
perchè sia di quelli, che gemono tuttavia
sotto V implacabile superstizione: Io par­
lo così, perchè so, e conosco, che quella
è una proposizione ugualmente scanda­
losa che falsa; e lo provo.
Quello che si dice d’ un uomo molle,
ed amante del lusso , si deve affermare
anche d’un’intiera Nazione, perchè così
ci mostra 1 *esperienza.. Un uomo forte,
valoroso , e. guerriero , sarà anche più
sincero , più-gendf-oso , e più buòn ami­
co d'un uomo timido, dilicato ed effe­
minato così.anche una Nazione poten­
te , valorosa, e. bellicosa . L’ amore a’
proprj comodi ed ai piaceri è sempre
congiunto colia pigrizia e con molti pie-

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  • Page N°:39
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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