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Sia però comunque si voglia di cotest'
odioso, e difficile confronto, dico, che
deve far orrore ai più audaci , in vederè
scritto , e stampato che dal seno del lus
so , c-della mollezza siano nate le più
dotai 'virtù , Umanità ,, la Beneficenza
e la Tolleranza degli errori umani. Io
certo non so intendere come mai un uo
mo letterato come il N, A. che ha sagri-
fìcato alle massime della Politica tutto
ciò che v’ ha tra di noi di più prezioso,
faccia tanta stima di virtù così equivo
che quanto lo sono le tre nominate. Nè
si creda che io scriva così , perchè sia
forse questa la prima volta, che abbia
lette, ed. udite simili
proposizioni, o
perchè sia di quelli, che gemono tuttavia
sotto V implacabile superstizione: Io par
lo così, perchè so, e conosco, che quella
è una proposizione ugualmente scanda
losa che falsa; e lo provo.
Quello che si dice d’ un uomo molle,
ed amante del lusso , si deve affermare
anche d’un’intiera Nazione, perchè così
ci mostra 1 *esperienza.. Un uomo forte,
valoroso , e. guerriero , sarà anche più
sincero , più-gendf-oso , e più buòn ami
co d'un uomo timido, dilicato ed effe
minato così.anche una Nazione poten
te , valorosa, e. bellicosa . L’ amore a’
proprj comodi ed ai piaceri è sempre
congiunto colia pigrizia e con molti pie-
Dettagli
- Page N°:39
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria