Cesare Beccaria

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che i Giudici fanno tormentare gli scelle­
rati , non perché sono deboli , o robusti ;
ma perchè li suppongono rei si l’ uno,
che l’altro; c però giustamente soffrono
la tortura e 1 ’uno , e 1 ’altro .
E qui non voglio omettere di far os­
servare la clemenza dei Sovrani., i quali
non permettono, che si faccia subire la
tortura a quei sventurati rei , che sono
attaccati da qualche grave incomodo ,
che farebbe, che i medesimi soccombes­
sero sotto i tormenti . E pure se od un
Giapponese, od un abitatore della Cali­
fornia non informati delle Leggi Euro­
pee, -leggessero il Libro che qui esami­
niamo , avrebbero ragion d^i giudicare ,
che i Tribunali, ed i Sovrani d’Europa
siano altrettanti crudelissimi Tiranni, ed
i loro sudditi, la più-infelice, e la più
stupida gente della Terra.
Nuova difficoltà : Egli è importante M Pf>fa
(dice) (a) che ogni delitto palese non sicss.
sia impunitoy ma è inutile , che si ac­
certi il delitto di un uomo che sta sepol­
to nelle 'tenebre dell'incertezza \ e vi le­
ga subito appresso questa pietosissima
massima: Un male già fatto, a cui non
v è rimedio, non può esser punito dalla
Società politica, che quanto influisce su
gli altri, colla lusinga dell' impunità.
Cerco: (se la domanda è lecita) La­
scierebbe egli il N. A. impunito .un uo-
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mo

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