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no . Ciò premesso , affermo che i’ A
ha falsamente chiamato vittime i Religio
'' si Claustrali , perche è certo , che tut
ti , toltone qualche vizioso , sono con
tentissimi del loro stato , talché non io
cambierebbero con quello del più poten
te Sovrano della Terra , come l’inten
diamo dai loro discorsi , dalla sanità che
godono, dall" ilarità delle loro ciere ,
da tutto il tenore di loro vita . Óra
s’ é certo che in questo Mondo sono
felici quelli , che sono contenti del loro
stato, dunque i Religiosi sono-felici, c
se sono felici , perché mai trattarli da
vittime ? perchè anzi non felicitarli di
tanro bene di cui sono in possesso, giac
ché non si cerca altro bene dìi N. A.
clic la felicità dei privati ? Se questo
non é un esser contrario a sé stesso ,
ed a i
propri sentimenti , e principi,
qual mai sarà? Ma certa specie di Let
terati é già in possesso di potersi con
traddire in tutte le sue massime, ed è
impossibile che non segua così a quelli
che vogliono viaggiare in Paesi inco
gniti , senza guida , e farsi la strada da
per sé soli come le navi. Noi procure
remo con tutto ciò di non perdere di
vista le smarrite traccie del N. A.
Sfogato ch’ha PA. N. il suo malca-:
lento contro dei Religiosi Claustrali ,
come abbiamo notato , prende poscia ad
£?-.$
Tomo III.
H
Dettagli
- Page N°:113
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria