Cesare Beccaria

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uomini non potevano dare un simil di­
ritto , perchè si suppone , che non 1 ’
abbiano neppur per uccider sé stessi ; e
da coteste'tre supposizioni dedurr l’A.
che dunque nessuna Nazione abbia il
Diritto di punire nessuno colla pena di
morte ; e che però simil pena debba es­
sere come ingiusta abolita .
Se per^ tanto io potrò dimostrare ,
i. che gli uomini non potrebbero mai
ottenere il fine per cui si uniscono in
Società, ( eh’ è di mettere la propria
vita in maggior sicurezza ) senza che
la lor Società abbia il diritto di puni­
re con pena di morte, e 2. che tutti
gli uomini •possono dare alla Nazione
il diritto'in quistione ; avrò così dimo­
strato che la Società deve avere, e che
ha realmente il diritto di punire con
pena di morte, e che per conseguenza
una simil pena sarà sempre giusta, qua­
lunque volta sia decretata da tutta la
Società, oda quelli dai quali viene rap-
f resentata . Dal che si dovrà ricavare
. che il. principio, ed il sistema del
Patto sociale immaginato in questi ulti­
mi tèmpi, è mal appoggiato, insussi­
stente, assurdo; II. che anche i piu
belli ed i più apparenti raziocin; dell’
uomó possono essere falsi, poco solidi,
insufficienti, e ( lo dico con tutta la
riflessione) fallibili, e bisognosi di qual­
cosa

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  • Page N°:132
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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