annienta in faccia .
la stupida genìa, e nou
discorrono, gli,sarebbe vaiu.
ga, generalissima, e niente concita
riflessione, che la storta degli nomini c-
dà Videa di un immenso pelago d'erro
ri : riflesso e ragione, che- se fosse ac
cettata senza esame, non vi sarebbe er
rore immaginabile , che non si dovesse
calcolare per una verità ; nè veruna
quantunque metafisica verità , che non
si potesse far credere per un errore.
Per produrre un solo esempio dell’
assurdità di quella regola, basta l’appli
carla contro l’opinione dello stesso no
stro Autore, perchè supposto ancora
che l’uso di punire i rei di tutti i Se
coli , e presso tutte le . Nazioni, fosse
quello^ di condannarli ad una perpetua
schiavitù , ogn’ uno potrebbe d;sappro->
vare un tal uso , e chiamarlo inutile e
crudele, e dire che Vuso di tutte le 2Va^
zioni, e di tutti i Secoli si annienta
faccia alla ragione, perchè la Storia d
gli uomini ' ci dà /’ idea di un imrri^i
pelago d’ errori.
Cotesta per altro è una specie
va, che benché sia la più debole, - ,
cosi d’una specie la più anfibia cl\
te cc ne possiamo immaginare*, f
tociò contiene una tale appar
forza, che ha sorpresi, ed ic>r
Dettagli
- Page N°:153
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria