Cesare Beccaria

procurargli seiur
quella sanitàIo sarà._
timore di questa .
E chi in­
trattenere quegli animi arditi, u ,
mano più .della vita gioconda la vendei,
ta, dair andare ad uccidere colie proprie
mani i loro offensori, mentre questi si
trovano in ischiavitù? Ella si è una vo­
ce forte',, costante, e manifesta della stes­
sa natura, che grida incessantemente e
che altamente dichiara, che chi ammaz­
za, convien che muoja.
Di poi quante spese, e quanti inco­
modi non si renderebbero indispensabili
per tener in dovere e sicuri quella^ spe­
cie di Schiavi , il numero dei quali ad­
derebbe sempre crescendo in un colla
loro malizia , e colla loro iniquità ?
Chi salverebbe la vita dei pacifici Cit­
tadini in caso eh’ un incendiood una
popolare sollevazione desse campo a quei
Schiavi di mettersi in libertà ? Quali
continui disturbi non soffrirebbero i
Magistrati per le suppliche, e per le
istanze che non mancherebbero di far
presentare quei Condannati ? Quale ncr
sarebbe per fine 1 ’afflizione e la coste
nazione dei Genitori , delle Mogli ,
'Figliuoli, e degli Amici di questi Se
vi nel vederli infamemente , e lo
mente soffrire , e per doverli prò
re 3 e soccorrere di tutto ogni gi

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  • Page N°:159
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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