Cesare Beccaria

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Ammiriamo per tantot le necessarie di:
sposizioni della Giustizia dei Sovran1
dei Popoli,, che hanno, proveduto a tan­
ti inconvenienti colla giusta ed utile pe­
na di morte inalterabilmente decretata
contro i nemici della Società, e del pub­
blico bene ; e concludiamo contro il no­
stro Politico Novatore, che nello sta­
to presente la pena di morte non è man­
co. giusta , che necessaria .
Debbo adesso avvisar qui chi legge ,
che per non interrompere di soverchio
l'ordine delle difficoltà prodotte dal N.
A. contro P uso della pena di morte , e
delle . risposte altresì da me fatte alle
medesime , ho dovuto lasciar di notare
alcune proposizioni degne di censura ,
che si trovano sparse nei Libro ch’esa­
miniamo tra la pagina cinquantanove
e la settantesima, ai aual difetto inten­
do qui di supplire colla più stretta bre­
vità .. .
% Ha scritto dunque nella detta pagina
cinquanta . nove , che. a misura che i
suppl'icj diventano più crudeli, gli ani­
mi umani, che come i fluidi si mettono
sempre a livello,cogli Oggetti, che li cir­
condano , s'incalliscono ; e la forza serri-
pre viva delle passioni fa , che dopo
cent’ anni di crudeli supplici j la Ruota
spaventi tanto , quanto prima la prigio­
nia . M a io gli rispondo costantemente,
che

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  • Page N°:160
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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