Cesare Beccaria

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'di quei periodi, nei quali, perchè si vo­
gliono caricar di sentimenti , e rispar­
miar le parole convenienti , si fa come
quei Muratori , che fabbricano -con mol­
ti sassi c con molta rena, ma con po­
ca calcina . Non è il terribile , ma passeg­
gierò spettacolo della morte di uno scel­
lerato ( dice il N. A. (*) ) ma il lun- va?.
go e stentato esempio di un uomo privo art*
di libertà , ( che divenuto bestia di ser­
vigio ricompensa colle sue fatiche quella.
Società , che ha offesa , ) che è il freno
più forte contro i delitti
Per rendere
cotesto periodo un po’ più chiaro, mi
sono preso la libertà di metterci una
parentesi ; ma non è questo ciò che io
voglio rinfacciare all’ A. perchè cono­
sco me stesso ; ma bensì quella .sua fal­
sa idea d’utilità, che mostra si porreb­
be ricavare dal travaglio de’ Rei ; per­
chè può fare più male in un solo gior­
no un Assassino dopo ^essere scappato
dalla Galera, che non è il bene chepo-
trebbero fare cento -scellerati in dieci
anni travagliando nelle Miniere.
Immediatamente dopo le riportate pa­
role aggiugne le seguenti r 'Quell9-effica­
ce, perchè spessissimo ripetuto ritorno so-
J>ra di noi medesimi, ( io stesso sarò
ridotto a così lunga e misera condizio­
ne, se commetterò simili 'misfatti, ) f
assai pii) possente che non V idea- àel-
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  • Page N°:167
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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