Cesare Beccaria

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reo j anche
vista continua dello _
seria di mille carcerati, e u.
vi . Ma e non ha egli scritto ..
A. (a) che la forza sempre viva delle
passioni fa , che dopo cent’ anni di cru- An*
deli supplir/ la Ruota spaventi tanto ,
quanto prima la prigionia ?
Commentiamo adesso 1 ’ Articolo se­
condo della stessa pagina, perchè mi
sembra anche più equivoco , e più se­
ducente dell’altro . La pena di morte
( così comincia 1 ’ articolo ) diviene uno
spettacolo per la maggior parte , e un
oggetto di compassione mista di sdegno^
per alcuni ; ambedue questi sentimenti
occupano piò /’ animo degli spettatori ,
che non il salutare terrore , che la leg-
ge pretende ispirare . Quindi riflette,
che nelle pene moderate , e continue il
sentimento dominante è V ultimo , perchè
il solo. Avviene nel primo caso ( con­
clude l’A. ) ciò che succede in un Dram­
ma ; torna V avaro al suo scrigno ; tor­
na il tiranno a far piangere la vedova *
e /’ orfano .
t Ma, o qui l’A. ha voluto fare illi*.
sione, o è illuso egli stesso. E' ver
che pel tempo delio spettacolo si rev
più-occupati da certa compassione n
sta di sdegno, che dal salutare terrai
eh
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  • Page N°:169
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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