Cesare Beccaria

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thre ùn peso maggiore alle sue doglian-
-ze contro l’uso della pena di morte,
accenna di credere li cattivi effetti del
peccato originale; ma se egli crede sin­
ceramente simil dottrina, perché dunque
non dubita piuttosto che 1 *indegnazione
ed il disprezzo che mostrano gli uomi­
ni contro il Carnefice, che eseguisce
.un ordine giusto, non siano un effetto
della corrotta nostra forma originale ;
tanto più che secondo lo stesso N. A.
quel disprezzo segue ad onta della ra­
gione ? Se la forma della nostra vecchia
ed . originaria natura era buona, confor­
me sembra che lo supponga perfino il
N. A., io sostengo essere più conforme
ad un tal dogma il credere , che la pro­
pria vita de/ essere sotto la podestà di
quelli che rappresentano la Società, che
T opposto ; perchè quella si è una ret­
ta credenza e necessaria pel buon go­
verno degli uomini, e per la maggior
sicurezza di tutti .
’Mi si permetta che aggiunga su Io
stesso proposito quest’altra ben impor­
tante riflessione. Il nostro Autore am­
mette la vecchia originale natura, e pe­
rù anche la dottrina del peccato origina-
■le . Domando ora io allo stesso perchè
crede c suppone vera cotcsta dottrina ?
Risponderà che la crede, perchè la in­
segna la Sacra Scrittura, Libro tenuto
e

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  • Page N°:176
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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