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ne sono andate esenti fin ora-, che le sole
verità) che la Sapienza infinita ha -uo-
/utò dividere dalle altre col rivelarle .
Benissimo,; Ma la stessa Sacra Scrittu
ra 3 che c’insegna la dottrina del pecca
to originale, c’insegna altresì , che gli
scellerati devono essere puniti con pena
di morte ; Ella ordina che si facciano
morire i perturbatori delle Società ; vuo
icele si ubbidisca alle Leggi, e che si
rispettino i Sovrani , eziandio che que
sti fossero cattivi, purché non ci coman
dino cose contrarie alla Legge di Dio ;
e ci raccomanda la modestia, e P umil
tà. Ora ecco queiio che -voglio dire, e
per cui ho premessa la data dottrina .
Se il nostro Autore crede alla Sacra
Scrittura quando gli parla del peccato
originale; dunque deve credere alla me
desima anche quando gl’ insegna che la
pena di morte è giusta e necessaria, e
che si devono rispettare le Leggi ed i
Sovrani. Con qual fronte pertanto ar
disce di mettere in dubbio se la pena di
morte sia giusta o r.o, e di trattar da
crudeli Tiranni tutti i Principi c tutti i
Sovrani dei Secolo ed i Savj della Chie
sa, perchè condannano alla morte gli scel
lerati? Ma è impossibile che certi scrit
tori non cadano in simili contraddizioni .
Del resto per finir quest’articolo di
co, che il N. A. parlando specialmente
Dettagli
- Page N°:178
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria