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del reo , e deve crescere il tempo delta
prescrizione, perchè dalla definitiva sen*
lenza della innocenza , o reità d*«« ?0' -
7 W o dipende il togliere la lusinga della
impunità, di cui il danno cresce coll*
atrocità del delitto y ma nei delitti mi
nori scemandosi la probabilità delV inno
cenza del reo, deve crescere il tempo
dell’ esame , e scemandosi il danno dellr
impunità , deve diminuirsi il tempo del
la prescrizione . Una tal distinzione di
delitti in due classi dovrebbe ammetter
si , se altrettanto scemasse il danno dell7
impunità, quanto cresce la probabilità-
dei delitto. Così T A. ma tutto male,
e tutto per astrazioni.
E' detto male e troppo astrattamente
in primo luogo , che la probabilità dei
delitti è in ragione inversa della loro a-
trocità , perchè la probabilità e la veri
tà d’un delitto sono affatto indipendenti
dalla sua maggiore, o minore atrocità r
il più atroce delitto potrà essere più pro
babile e più certo di qualunque delit
to minore i e se si parla della probabi
lità relativamente ai Giudici che inqui-
risconor di qualche delitto , affermo che
uesti devono credere più probabile un
Siletto atroce , che un delitto minore
perchè in fatti è piu facile si trovi un
calunniatore che accusi un innocente d*
un piccolo delitto > che d’ un fatto gran^
do
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Dettagli
- Page N°:195
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria