Cesare Beccaria

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confessa o vergognosamente , o malizio­
samente che q u a n tu n q u e odioso sem b ri V
( della Religione )
fo r z a
im pero d e lla
su lle m e n ti u m ane , e q u a n tu n q u ■sem b ri
contrario a llo sp irito d i m a n su etu d in e , e
fr a te r n ità com andato d a lla ra g io n e e d a ll*
a u to rità che p iù 'ceneriam o ; a d o g n i m o­
do S I s i
N E C E S S A R IO ed I N D I S P E N ­
S A B I L E ;
e che tu tto ciò d e v e cred ersi
E /U D E N T E M E N T E P R O S A T O , e C O N ­
F O R M E A I F E R I I N T E R E S S I D E G L I
z/omini.
Confessa quest’ Aurore che
il metodo di punire i Delitti contro la
Religione è necessario cd in d isp en sa b i­
l e , e che ciò deve credersi evid en tem en ­
te p ro v a to i e conform e a i v e ri in terèssi
d e g li u o m in i; c non di meno inveisce
furiosamente contro questo giusto, e ne­
cessario rigore, peggio che se fosse affat­
to inutile, ingiusto, c contrario alla ra­
gione. Ma se le sue arrabbiare invetti­
ve sono un effetto delia sua sacrilega
avversione ai giudici della Chiesa, e ai
dogmi dei Cristianesimo ; questa, sua
confessione è I1effetto della lorza dell’
efficacissima verità, anzi della permissio­
ne dell’Altissimo, che ha sempre saputo
estrarre dalla stessa bocca eie’suoi più
ciechi nemici le più terribili verità.
Io ho dovuto leggere molte delle piu
celebri Opere di Storia e di Controver­
sie Ecclesiastiche scritte dagli antichi, e
Temo IITf
O
mo-

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  • Page N°:208
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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