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confessa o vergognosamente , o malizio
samente che q u a n tu n q u e odioso sem b ri V
( della Religione )
fo r z a
im pero d e lla
su lle m e n ti u m ane , e q u a n tu n q u ■sem b ri
contrario a llo sp irito d i m a n su etu d in e , e
fr a te r n ità com andato d a lla ra g io n e e d a ll*
a u to rità che p iù 'ceneriam o ; a d o g n i m o
do S I s i
N E C E S S A R IO ed I N D I S P E N
S A B I L E ;
e che tu tto ciò d e v e cred ersi
E /U D E N T E M E N T E P R O S A T O , e C O N
F O R M E A I F E R I I N T E R E S S I D E G L I
z/omini.
Confessa quest’ Aurore che
il metodo di punire i Delitti contro la
Religione è necessario cd in d isp en sa b i
l e , e che ciò deve credersi evid en tem en
te p ro v a to i e conform e a i v e ri in terèssi
d e g li u o m in i; c non di meno inveisce
furiosamente contro questo giusto, e ne
cessario rigore, peggio che se fosse affat
to inutile, ingiusto, c contrario alla ra
gione. Ma se le sue arrabbiare invetti
ve sono un effetto delia sua sacrilega
avversione ai giudici della Chiesa, e ai
dogmi dei Cristianesimo ; questa, sua
confessione è I1effetto della lorza dell’
efficacissima verità, anzi della permissio
ne dell’Altissimo, che ha sempre saputo
estrarre dalla stessa bocca eie’suoi più
ciechi nemici le più terribili verità.
Io ho dovuto leggere molte delle piu
celebri Opere di Storia e di Controver
sie Ecclesiastiche scritte dagli antichi, e
Temo IITf
O
mo-
Dettagli
- Page N°:208
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria