Cesare Beccaria

L tu
moderni Protestanti, di tutte le Nazio­
ni, e di tutte le Sette. Questa specie di
Opere sembra che siano state scritte dai
loro Autori pih per isfogare il furore,
che gli animava contro Roma, e contro
il Tribunal dell’ Inquisizione , che per
raccontarci dei fatti, o per esaminare c
rischiarar delle quistioni ; onde è facile
rimmaginarsi quanto debbano essere fre­
quenti , patetiche , ed esagerate le di co­
storo invettive contro la detta Corte,
e contro l’accennato Tribunale; con-
tutto ciò è vero il dire, che non se ne
trova pur una tra tante, che sia scritta
con più odiosi, c più neri colori, e con
più sacrilega impostura di quella del N.
A. perche in nessuna ho potuto osser­
vare, che vi si dica con tanta asseve­
ranza com' egli fa quasi che fossero sem­
plici abbellimenti dell’Arte , che il san­
gue degli Eretici condannati alle fiamme
abbia coperto /’Europa dì sangue urna-
no: c che sia stato un giocondo spettacolo
ed una grata armeni a per la cieca mol­
titudine (Cattolica) r udire / sordi con­
fusi g emiti dei miseri ec.
Se io non m i fossi fatra la legge di
voler notare il libro del N. A. senza
servirmi d’altre arm i che delle sue pro­
prie, e delle sole ragioni che si chiama­
no naturali, ed in oltre d i trascurar o-
gni sorte a autorità e d i erudizione,
*
*an-
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  • Page N°:209
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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