scienze , c^
- mini una fanatici.
che in un chiuso labtrtu.
scompigliano di modo , che a^.
sensibili e filosofiche regrettarono pei _
1' antico stato selvaggio. Lascio giudicare
.al prudente Lettore, se il N. A. parli
qui dei primi Cristiani o degli antichi
Gentili, e che quella sua parola regretta
rono mi ha fatto discoprire il Plagiato ,
e determinare sul vero senso cd inten
zione , con cui 1 ’ A. ha scritte tali pa
role .
Ma è anche più malizioso il primo
Articolo della pagina che segue (a). Qui. 00
dopo aver detto, che la seconda Epoca
dell’ ignoranza c dei disordini del genere
umano è seguita nel difficile e terribil
passaggio dagli errori alla verità, dall'
oscurità non conosciuta alla luce : decide,
.e domanda così Ma quando calmatigli
animi, ed estinto l' incendio, che ha pur
gata la Nazione dai]mali che l' opprimo
no, la verità, i dì cui progressi prima
sono lenti, e poi accelerati, siede compc
gna su i Troni de' Monarchi, ed ha cu
to ed Ara ‘eni Parlamenti delle Reps
bliche, chi potrà mai asserire,~che la
ce che illumina la moltitudine sia
dannosa delle tenebre, e che i veri e
piici -rapporti delle cose ben cono
dagli uomini, lor sien funesti P
P 2
Dettagli
- Page N°:225
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria