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inutili, ed astratte, e tali, che già che
non è stato capace di spiegarcele, a-
vrebbe fatto meglio a non iscriverle, e
dovrei dire altrettanto di tutto quello
ch’ha sparso in questo stesso suo Li
bro , perchè tutto vi è scritto colla
stessa audacia, c collo stesso tuono de-,
isivo della riportata Conclusione del.
suo Libro .
Ma quale sarà adesso la conclusione
delle mie Note, e delle mie Osservalo-
ni sul Libro esaminato sin qui? Io non
credo poter dare alle medesime una fine
migliore, quanto con dire ciò che giudi
co ingenerale dello stesso Libro, e con
rimettere alla discretezza dei Saggi Let
tori questo mio tenuissimo scritto .
Quanto al Libro del N. A. il suo.
Argomento é buono, ed utile, ma pa
recchi sono di parere, che dopo quello
che ha. scritto circa la stessa materia il
celebre Barone di M * * * U maggior
inerito che si possa uno fare in trattar
lo , non possa consistere in altro che
in quello di comparire un buon. Plagia
rio di guel grand’ Uomo. Noi ci tro
viamo in una stagione, in cui per poter
iscrivere cose nuove, buone , e tali che.
dopo averle scritte, e pubblicate si pos
sa dire in coscienza : Sono contento e
ringrazio Dio di aver potuto scrivere
quanto ho scritto, io lo credo vicinissi-
ino.
ì
Dettagli
- Page N°:244
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria