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Pena di Morte, con cui si puniscono gli
scellerati ed i perturbatori della Società.
Sono cotesti gli Arricoli principali ,
a cui 1 ’ Autore ha data qualche esten-
sione-; tutre le altre materie le ha toc-,
care assai leggermcnce, e solo per moti
vo di trarne occasione di censurare la
più comune Legislazione Europea . Ma-
come poteva fare altrimenti ? Il Libret
to del N. A. non comprende che sole
cento e quattro pagine d’un piccolo
Ottavo , stampato con caratteri piutto
sto grandi. Questo Libro di cosi pic
cola mole, e pieno nondimeno di inuti
li invettive contro i Legislatori e con
tro i Principi , tanto Ecclesiastici che
Secolari, c specialmente contro il Sagro
Tribunale dell’ Inquisizione , contiene
tutti gii errori più enormi e più sedi
ziosi bestemmiati sin qui contro le So
vranità., e contro la Religione Cristia
na da tutti i più empj Eretici , e da
tutti glTrreligionarj Antichi e Moder
ni. Consideri dunque ogn’ uno, quan
to ristrettamente ha potuto in esso trat
tare la vastissima , e scabrosissima ma
teria dei Delitti, e delle Pene. In fat
ti egli tra scritto'su tali soggetti più da-
semplice censore e declamatore . che da
Pubblicista e da Critico; talché si vede
manifestamente che l1A. ha composto il
suo Libro 3 non per amore deli’umani-
Dettagli
- Page N°:248
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria