Alessandro Maurini

Diritti dell‘uomo, diritti umani. Tra la storia dei diritti e i diritti senza storia
STORIA DEL PENSIERO POLITICO 1/2017
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Ma solo di questo si tratta? Vale a dire, per diritti umani si intendo-
no oggi i diritti dell’uomo del movimento illuminista, semplicemente
con la dovuta e voluta inclusione delle fondamentali conquiste di cui
sopra? In altri termini, diritti umani è la versione lessicale di diritti
dell’uomo nel trapasso dal linguaggio politico moderno a quello con-
temporaneo? È qui che si apre un enorme problema storico-politico.
Perché nella storiografia contemporanea emergono posizioni assai di-
vergenti. Per analizzarle occorre, anche se brevemente, partire dall’i-
nizio, cioè dall’ingresso tardivo degli storici sul tema dei diritti umani.
2. «Prima degli anni Quaranta del Novecento, il termine “diritti uma-
ni” raramente venne usato» 8 , per poi di fatto esplodere nelle agende
politiche e nelle organizzazioni internazionali degli anni successivi.
Ebbene, solo dagli anni Novanta, e per giunta su invito di quelle or-
ganizzazioni, alcuni storici cominciano una riflessione sul rapporto tra
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storia e diritti umani .
Sono poi senza dubbio gli storici dell’Illuminismo a occupare la
scena. Molto in breve, Lynn Hunt definisce l’Illuminismo come il mo-
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vimento «che ha inventato i diritti umani» . Jonathan Israel, nei suoi
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studi sull’Illuminismo radicale, contestato e democratico , riconosce
nell’Illuminismo l’origine culturale della democrazia moderna, e, in
particolare, nei suoi rights of man «il fondamento vero e proprio della
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modernità» – e quindi degli human rights, che infatti compaiono nel
sottotitolo dell’ultimo di quegli studi (Philosophy, Revolution, and Hu-
man Rights). Vincenzo Ferrone, dopo aver spezzato definitivamente il
nesso storiografico tra Illuminismo e Rivoluzione francese, altrettanto
definitivamente afferma che «la soluzione dell’enigma dell’Illuminismo
sta per larga parte racchiusa nella scoperta e nella sua appassionata lot-
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ta a favore dei diritti dell’uomo» . Cioè, in altre parole, definisce l’Il-
luminismo come «un laboratorio della modernità» caratterizzato dalla
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K. Cmiel, The Recent History of Human Rights, in «The American Historical Re-
view», 1 (2004), vol. 109, p. 117.
9
Tra gli altri, Patrick Collinson, Carlo Ginzburg, Emmanuel Le Roy Ladurie, Robert
Darnton, Elizabeth Fox-Genovese e Ian Kershaw (cfr. K. Cmiel, op. cit., pp. 118-119).
10
L. Hunt, Inventing Human Rights. A History, New York, W.W. Norton, 2007.
11
Cfr. J. Israel, Radical Enlightenment, Oxford, Oxford University Press, 2001; Id.,
Contested Enlightenment, Oxford, Oxford University Press, 2006; Id., Democratic En-
lightenment, Oxford, Oxford University Press, 2011.
J. Israel, Democratic Enlightenment, cit., p. 33.
V. Ferrone, Storia dei diritti dell’uomo, Roma-Bari, Laterza, 2014, p. VII.
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