Diritti dell‘uomo, diritti umani. Tra la storia dei diritti e i diritti senza storia
STORIA DEL PENSIERO POLITICO 1/2017
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dello stato, continuamente contrastata dalla ben più solida e antica con-
cezione organica, secondo cui la società è un tutto e il tutto è al di sopra
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delle parti» . Se la democrazia liberale non può che fondarsi sul primato
dell’individuo, il riconoscimento generalizzato dei diritti non può che
riferirsi ai diritti degli individui: l’individuo deve essere il portatore dei
diritti fondamentali, l’individuo concreto in quanto tale e non in quanto
parte di concetti astratti quali quelli di comunità o di popolo.
5. Dunque, i diritti umani sono quelli con valore individuale, politico, uni-
versale, inalienabile, imprescrittibile nel senso dei diritti dell’uomo illumi-
nistici, oppure quelli con valore morale, anti-politico, religioso, nazionale
(degli stati-nazione post-coloniali poco funzionanti, di cui i diritti umani
rappresentano i limiti esterni alla loro sovranità)? La dimensione politica
della questione storica assomiglia molto a una battaglia per l’egemonia dei
valori che devono rappresentare i diritti umani, e appare tanto complessa
quanto urgente in un’epoca in cui in nome di essi gran parte dei paesi e
delle organizzazioni internazionali determinano la propria agenda politica
– si pensi soltanto all’importanza di capire in nome di cosa si decide un
intervento armato quando lo si fa, appunto, in nome dei diritti umani.
La complessità della questione è senza dubbio storica, e obbliga
a ripartire dall’Enlightenment Rights Talk 61 . Ma non è per niente da
sottovalutare quella lessicale, nell’inestricabile intreccio di cui si di-
ceva: entrambe le alternative, infatti, portano (e vogliono e devono
portare) lo stesso nome di diritti umani – distinguere i primi come
diritti dell’uomo implica immediatamente, per le motivazioni illustrate,
inevitabili accuse discriminatorie di sessismo, quando non di razzismo,
ma comunque di anacronismo (accusa ancor più grave, ovviamente,
se è uno storico a subirla). Nello stesso tempo, però, non può essere
soltanto una questione lessicale, di per sé facilmente risolvibile con
formulazioni quali ad esempio quella di individual human rights 62 : si
deve affrontare il problema storico che essa sottende, e non lo si può
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fare ignorando l’Enlightenment Rights Talk .
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N. Bobbio, Teoria generale della politica, Torino, Einaudi, 2009, p. 435.
61
L’espressione è di D. Edelstein, Enlightenment Rights Talk, in «Journal of Modern
History», 3 (2014), n. 86, pp. 530-565.
62
Cfr. S.-L. Hoffmann, Human Rights and History, in «Past and Present», 232 (2016),
pp. 279-310, passim.
Come pare in ibidem.
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Dettagli
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- Author:Alessandro Maurini