Cesare Beccaria

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fragii ma perché è meno la necessità comune nella degli plebe, altrui suf- che
in coloro, che essendo più elevati si guar­
dano con maggior sospetto e gelosia
Non è inutile il ripetere ciò che altri
hanno scritto, cioè, che il miglior me­
punire todo di l’ prevenire aggressore, questo cioè delitto, chi ha dato è di
occasione al Duello, dichiarando inno­
cente chi senza sua colpa è stato co­
stretto a difendere ciò, che le leggi at­
tuali non assicurano , cioè l’opinione*
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I Furti, che non hanno unita violenza,
dovrebbero esser puniti con pena pecu­
niaria . Chi cerca di arricchirsi dell’
altrui, dovrebbe essere impoverito del
proprio . Ma come questo non è per
l’ordinario, che il delitto della miseria
e della disperazione, il delitto di quella
infelice parte di uomini, a cui il dirit­
to di proprietà ( terribile e forse non
necessario diritto ) non ha lasciato che
una nuda esistenza : ma come le pene
pecuniarie accrescono il numero de’ rei
al di sopra di quello dei delitti, e che
tolgono il pane agl* innocenti per dar-.
Io agli;scellerati, la pena più opportu-
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ria

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