Cesare Beccaria

la crederà una determina, pena obbligato è necessaria, il Giudice a pronunziarla se deve la legge senza ? non dif­ Se
ficoltà pronunziare la pena la pici mi­
te , perchè egli è uomo.
Le profanazioni sacrileghe non sono
commesse che da giovani dissoluti. Si
possono punire costoro colla medesima
severità, colla quale si castigherebbero,
se avessero^ ammazzato il loro fratello ?
La loro età fa la causa in loro favore.
Eglino non possono disporre de*, loro
beni, perchè si suppone non avere tan­
ta maturità di giudizio per vedere le
conseguenze di una mala alienazione ;
dunque non ne hanno avuto neppure
per vedere la conseguenza del loro em­
pio trasporto .
Tratterete voi un giovane dissoluto,
che avrà nel suo accecamento profanata
una immagine sacra senza rubarla, come
avete trattato la Brinvilliers che aveva
avvelenato suo Padre e la sua famiglia?
Non vi ha legge espressa contro questo
disgraziato, e voi ne vorreste far una
per darlo al più. gran supplizio?
Egli
merita un castigo esemplare, ma merita
egli de1 tormenti, che oltraggino la na­
tura , ed una morte orribile ?
Egli ha offeso Dio senza dubbio, e
gravissimamente. Portatevi con lui co­
me Dio medesimo; Iddio gli perdona,
s' ' *
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  • Page N°:88
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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