Cesare Beccaria


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te almeno questa crudeltà per degli scel­
lerati avverati, che avranno assassinato
un Padre di famiglia, o il Padre della Pa­
tria ; ricercate i loro complici : ma che
un giovane, che avrà commesso qualche
delitto , che non lascia alcuna traccia
dopo di sé, subisca la medesima testura
di un Parricida , non è una barbarie
inutile ? Io ho vergogna di aver parla­
to sopra questo soggetto dopo quello ,
che ne ha detto V Autore
Delitti ,
e delle Pene. Io devo ristringermi a de­
siderare, che si rilegga spesso l’Opera
di questo amatore della umanità .
§. XIII.
,
Di alcuni T
*
••
r'tbunadi sangue *
C hi crederebbe, che vi sia stato un
Tribunale Supremo.più orribile della In­
quisizione, costituito da Carlo Magno?
Questo era il giudizio di Westfalia al­
trimenti chiamato la Corte Vhemica .
La severità , o piuttosto la crudeltà di
questa Corte giungeva tant’ oltre , che
arrivava a punire con pena di morte
qualunque Sassone, che avesse rotto il
digiuno in Quaresima. La medesima leg­
ge fu stabilita in Fiandra, e nella Fran­
ca Contea sul principio del diciassette­
simo Secolo .
Gli

Dettagli

  • Page N°:108
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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