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Stato , figlio del solo buono Istorico, di
cui la Francia poteva vantarsi, uguale
a Guicciardino per li suoi Lumi, e forse
superiore per la sua imparzialirà.
La cospirazione era tramata molto piti
contro il Cardinale di Richelieu, che
contro Luigi XIIL Non si trattava pun
to di dare nelle mani de’nemici la Fran
cia ; poiché il fratello del Re principale
autore di tal complotto non poteva ave
re questo fine per esser egli erede pre
suntivo , non essendovi fra lui, ed il
trono , che un fratello maggiore spiran
te , e due figli in fasce.
Di Thou non era colpevole nè davan
ti a Dio, nè davanti
uomini. Uno
degli Agenti deir unico fratello del Re,
del Duca
dJiBuolilon Principe sovrano
di Sedan, c del grande Scudiere d’ Ef-
fiat St. Mars , aveva comunicato a vo
ce il piano del complotto al Consiglie
re d i Stato. Questi andò a trovare il
grande Scudiere St. Mars, e fece quan
to potè per distornarlo da tale impresa
con dimostrargliene le difficoltà . Se egli
avesse denunziato i cospiratori, non a-
vrebbe avuta alcuna prova contro di lo
ro, c sarebbe stato ripulsato dalla nega
tiva dell’ Erede presuntivo della Coro
na, da quella di un Principe Sovrano, da
quella ael favorito del Re, e finalmente
dalla esecrazione pubblica ; sicché si cs-
po*
Dettagli
- Page N°:117
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria