Cesare Beccaria

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indirizzato al Gesuita di Aubigni ; a
cui dopo avergli parlato di molte appa­
rizioni , che aveva avute, mostrò un
coltello , nella lama del quale era im­
presso un cuore, ed una croce, dicen­
do al Gesuita queste precise parole :
Qiiestocuore
, i d i a c n che il cuore del He
deve essere portato a fare la guerra agli
Ugonotti.
Forse se il Gesuita di Aubigny aves­
se avuto tanto di zelo, e di prudenza
per fare sapere al Re queste parole ;
forse s’egli avesse dipinto l’uomo, che
le aveva pronunciate, il migliore de*
Regi non sarebbe stato assassinato.
' Li venti di Agosto dell’ anno i<5io.
tre mesi dopo la morte di Enrico IV .,
le cui ferite toccavano-il cuore di tutti
i Francesi, 1 ’ Avvocato. Generale Ser-
vin richiese i Gesuiti di sottoscrivere i
seguenti quattro articoli.
1. Che il Concilio è superiore al Papa.
2. Che il Papa non può privare il
Re di alcuno de’suoi diritti per mezzo
della scomunica.
3. Che gli Ecclesiastici sono del tut­
to soggetti al Re come gli altri.
4. Che un Prete, chescuopre in con­
fessione una cospirazione contro il Re,
c lo Stato, deve rivelarla a’Magistrati.
Li 22. il Parlamento fece un decreto,
sol quale proibiva a’ Gesuiti di fare le
Scuo-
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  • Page N°:122
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  • Author:Cesare Beccaria
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