Cesare Beccaria

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per licenziato. mancanza Cosa di strana prove ! l’accusato la legge dice sfa
che un uomo , contro di cui è intentato
un sia giudizio condannato civile se non per un nel credito caso che , non re­
sti giustificato
ildebito; ma se si tratta
della vira si riduce ad una controversia
forense il sapere , se si deva condannare
il contumace , quando il delitto non è
provato; e la legge nulla risolve.
Qiiando 1 ’accusato ha preso la fuga ,
voi cominciate dal prendere, ed inven­
tariare tutti i suoi beni, e non aspetta­
te che il processo sia terminato. Voi
non avete per anche alcuna prova ; voi
non sapete ancora s’cgli sia innocente,
o colpevole; c voi cominciate dai far­
gli soffrire delle spese immense!
Questa ò una pena , dite voi , colla
quale va punita la sua disobbedienza al
mandato di cattura . Ma non lo forza
a questa disobbedienza l’estremo rigore
della vostra pratica criminale ?
E' accusato un uomo di un delitto ì
Voi lo ponete subito in.una carcere or-,
ribile ; non gli permettete la comunica­
zione con alcuna persona ; lo caricate
di ferri, come se Io aveste, di già giudi-,
cato colpevole.. I testimoni, che defun­
gono contro di lui, sono esaminati in
segreto. Esso non li vede che un mo­
mento al confronto : avanti di sentire i
lo*
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  • Page N°:141
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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