Cesare Beccaria

X 241 X
punto disonorati , qualora in pena del
loro delitto ricevono Ja honpads ( ) o
un determinato numero di colpi di mar­
tello di legno sul ginocchio. Queste
pene non hanno altra conse uenza , che
il dolore. Lo stesso accade in alcune
isole del Giappone; ma già canoro, che
i Tonchinesi e i Giapponesi sono popo­
li barbari e selvaggi, e che noi soli sia­
mo culti, illuminati cd- umani.
Qiiesta spaiale inquisizione praticasi
in singoiar modo contro le persone di
abbietta condizione, e si risparmia il più
che sia possibile con colorò, che vanta­
no nobiltà di natali . E perchè mai
questa distinzione odiosissima ? Quai me­
riti ha egli il nobile sopra le persone
del volgo, quando per meriti contar
non si vogliano il più delle volte un fa­
sto insolente, c i ladronecci impuniti
dei loro antenati? I titoli orgogliosi , .
accordati spesse volte da un cicco favo­
re', o ereditati per una casualità di na­
scita, sono dunque bastanti per istabili-
re innanzi agli occhi della giustizia una
solida e reale differenza? L’ artigiano,
il fornaio, il falegname non sono essi
pure individui delia società, membri del­
la Repubblica , cittadini, uomini in/ì-
Q
Tomo I.
ne?
(a) Una battitura di verghe sulle cosce .
Vcd. Richard, bist,
d u T e n q u i n .
i
7*M

Dettagli

  • Page N°:155
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
Loading...