X HS X
della giustizia, a cui e”l,i intende di ser
vire . Questa deposizione ricevesi fra 1 ’
ombre e il mistero: altre simili spie im-
piegansi clandestinamente a verificare la
prima denunzia , ed a raccogliere nuovi
indi.zii .
Si esaminan restimonii ; ma
sempre nella solitudine c nel silenzio .
L’ infelice accusato viene costituito egli
stesso; ma solo, eia faccia a^suoi Giu
dici ; la cui truce fisonomia accresce in
lui quel turbamento , quel disordine cT
immaginazione, in cui lo hanno gettato
l’ arresto, e lo squallor della carcere,
e il timor de’ tormenti , c 1 *incertezza
crudele dell'esito della causa. Sembra,
che tutta questa procedura sia stata in
ventata per istrappare una confessione
qualunque, piuttosto che per verificare
un delitto; per opprimere l’ innocenza,
piuttosto che per gastigare un reo. Noi
chiamiam barbari i G oti, perchè nelle
loro fabbriche ignoravan 1 ’ ordine dori
co , e l’ordine jonico, ma questi bar
bari istituivano i loro processi all’ a-
perto senz’ alcuna di tante insidiose for
malità. La nazione, il ciclo, la natura
intera eran presenti alla ingenua e si
gnorile maniera , con cui da essi proce
detesi a separare la verità dalla menzo
gna, e r innocenza dal delitto .
Qual barbara legislazione non dee ella
esser la nostra, in cui spessospesso con
ce-
'
\
S
V .
/
.
Dettagli
- Page N°:162
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria