Cesare Beccaria

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cedesi di violare quanto con universal
consenso è stato riputato inviolabile ?
I commentatori dei codice, seguitati
nella pratica , sostengono , che ii salvo­
condotto perde ogni sua forza, allor­
ché contro r accusato insorgono indizii
sufficienti alla tortura. 'Come! Dunque
alcune sciagurate conghietturc, che ca­
sualmente combininsi insieme, scioglier
potranno il Principe dalla sua promes­
sa ; saranno bastanti, perché violata ri­
manga la pubblica fede ; perchè un cit­
tadino resti privato delia sua libertà do­
po di essere stato santamente assicura­
to , che questa libertà sarebbe rimasta
intatta .
Qual barbara legislazione non dee el­
la esser la nostra , in cui sussiste la ta­
glia proscrizione, ; l’uso cioè che della dalla più sanguinaria àbbominevoie ven­
dicativa crudeltà sia mai stata inventa­
ta ? I Magistrati, allorché impongon
la taglia , così dicono ad ogni cittadi­
’ è ly ogget­
no :
Va e ricerca V uomo ,
to della nostra
ar­
idniN ngzoa i
miamo il braccio di un pugnale, e que­
sto pugnale sia da te proditoriamente
immerso nella schiena
’ infelicé sen­
za rispetto alcuno pel Sovrano , ne' cui
Stati egli ha ottenuto un asilo : poi qua
ritorna, e nelle tue mani tinte e fuman­
ti ancora del sangue d 1 un tuo concittadi-
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  • Page N°:163
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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