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denti allo stato miserabile di sudditi e
di servi • Ma questo passaggio non si
fece ad un tratto . Fu d’uopo un lun
go tratto di tempo , e un infinito con
corso di circostanze per degradarsi a que
sto segno . Il sentimento della libertà
è uno de’ primi e de’ più cari , che la
natura abbia scolpiti ne’ nostri cuori .
Il bisogno di vivere uniti fu cagione,
che ogni individuo sacrificar dovesse una
porzione della libertà propria per poter
tranquillamente godere dell’ altra por
zione , ch’egli erasi riserbata. Dovette
costar moltissimo ai primi nostri padri
questo sacrificio fatale e necessario ; ma
questo fu il primo passo verso la servi
tù. I loro discendenti, nati in società,
nacquero privi dell’assoluta naturale in
dipendenza . A poco a poco questa pri-'
vazione divenne maggiore; perchè quel
li , nelle mani di cui era stato affidato
il deposito della pubblica autorità , po
terono impunemente tentare di ampliar
ne i confini; quindi la servitù divenne
più grave e più estesa . A misura poi,
che le società si fecero numerose, gli uo
mini divennero sempre più schiavi. Mol
tiplicandosi i rapporti sociali si molti
plicarono i bisogni^: si crearon arti ,
scienze, e piaceri. Nella folla delle
nuove idee secondarie si perdettero le
idee primitive di quel che dovevamo a-
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Dettagli
- Page N°:171
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria