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che il danzare colle catene ai piedi é 1 *
eccesso dell’ avvilimento e della degra
dazione . Il generoso, il benefico Mar
chese Beccaria ( nome sempre sacro e ri-
spettabile a tutti i buoni ) é stato fra
noi in politica quei, che Cartesio fu in
minosi filosofia. di Montesquieu Egli, seguendo , e i dando principi ai me lu
desimi tutta l’ estensione, di cui eran
-suscettibili , allorché sviluppati fossero
da un genio profondo, pensatore , e sen
sibile, ha dipinto la tirannia coi più
tetri colori, ha dimostrato la fallacia del
le pruove, che nei giudizii si mettono in
uso per rilevare la verità, ha fatto sen
tire la necessità di proporzionar la pena
ai delitti
; in una parola ha sostenuto i
grandi, e "preziosi interessi dell’umanità.
Ecco in breve, Sign. Generale, E
istoria delia nostra legislazione, e della
nostra servitù, ecco il periodo, a cui
la giurisprudenza criminale è stata con
dotta . I tempi sono oggi ad una savia
riforma tanto favorevoli, quanto con-
j tra rii lo erano alla compilazione di un
Idell’uomo , e delle varie sue relazioni
Tomo !•
codice i secoli della barbarie, e della
ignoranza . La Filosofia , che si asside
sui troni ; quello spirito universale di
fraternità e di beneficenza, che anima
in generale tutti gl’individui della spe
zie ; la perfetta cognizione dei doveri
R
cor-
Dettagli
- Page N°:173
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria