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quenza la nebbia , cd de’ il sofismi, timido Se io la dubbio non seduttrice avessi non altro pos elo
sano resistere.
merito che quello di aver presentato il
primo all’ Italia con qualche maggior
evidenza , ciò che altre nazioni hanno
osato scrivere , e cominciano a pratica
re , io mi stimerei fortunato : ma se so
stenendo i diritti degli uomini , e della
invincibile verità , contribuissi a strap
par dagli spasimi c dalle angosce della
morte qualche vittima sfortunata della
tirannia o della ignoranza , ugualmente
fatale , le benedizioni e le lagrime di un.
solo innocente nei trasporti della gioja
mi consolerebbero del" disprezzo degli
Uomini.
• ,
. . .
ir.
..
§ .
O rìginedelle p en e. D iritto d ì
p u n ire.
N o * è da sperarsi alcun vantaggio du
revole dalla politica morale, s’ ella non
sia fondata su i.sentimenti indelebili dell*
uomo. Qualunque Legge devii da que
sti , incontrerà sempre unaresistenza
contraria, che vince alla fine; in quel
la maniera che una forza benché mini
ma , se sia continuamente applicata,
vince qualunque violento moto comuni
cato ad un corpo
Con-
Dettagli
- Page N°:213
- Publication:
- Author:Cesare Beccaria