Cesare Beccaria

bile , ma passeggierò spettacolo della
niortc di uno scellerato , ma il lungo c
stentato esempio di un uomo privo di
libertà , che divenuto bestia di servigio ,
ricompensa colle sue fatiche quella so­
cietà , che ha offesa, che è il freno piu
forte contro i delitti . Queir efficace ,
perchè spessissimo ripetuto ritorno sopra
di noi medesimi „
stesso sarò w-
,, dotto a
cos)ulnga e misera
è della ,, assai ne, morte, se più commetterò possente, che gli uomini simili che veggon non misfatti l’ sem­ idea u
pre in una oscura lontananza .
La pena di morte fa un’ impressione, che
colla sua forza non supplisce alla pron­
ta dimenticanza naturale all’ uomo, an­
che nelle cose .più essenziali, ed acce-
ierata dalie passioni. Regola generale : le
passioni violenti sorprendono gli uomi­
ni , ma non per lungo tempo , e però
sono atte a fare quelle rivoluzioni, che
di uomini comuni ne fanno o dei Per­
siani , o dei Lacedemoni ; ma in un libe^
“ro e tranquillo Governo le#impressioni
debbono essere più frequenti, che forti.
La pena di'morte diviene uno spetta­
colo per la maggior parte, e un ogget­
to di compassione mista di sdegno per
alcuni j ambidue questi sentimenti occu­
pano più l’ animo degli spettatori, che
non il salutare terrore, che la Legge
pre-
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  • Page N°:224
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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