Cesare Beccaria

Le pene d’infamia-non debbono' es'.'e»
re un nò gran troppo numero frequenti, di persone nò cadere in una sopra vol­
li ta : e non troppo il primo, frequenti perché delle-cose gli effetti di rea­ opi­
nioni indeboliscono la forza dell’ opi­
nione medesima; non il secondo, perchè
1 ’ infamia di molti si risolve nella infa­
mia di nessuno.
Ecco la maniera di non confondere, i
rapporti e la natura invariabile delle co­
se, che non essendo limitata dal tempo,
ed operando incessantemente, confonde
e svolge tutti i limitati regolamenti, che
da lei si scostano. Non sono le sole ar­
ti di gusto c di piacere, che hanno per
principio universale T imitazione fedele
della natura, ma la politica istcssa , al­
meno la vera e la durevole,
soggetta
a questa massima generale , poiché ella
non è altro che 1 *arte di meglio dirige­
re, e di rendere cospiranti i sentimenti
immutabili degli uomini.
X 73 ' X’
§. XIX.
Prontezza della • •
4
i
Q uanto la pena sarà più pronta e più
vicina al delitto commesso, ella sarà
tanto più giusta e tanto più utile. Di­
co più giusta, perchè, risparmia al reo
5*

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  • Page N°:239
  • Publication:
  • Author:Cesare Beccaria
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