Cesare Beccaria

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ve ogni Cittadino, còme l’ombra segue
' "—il suo corpo. L’ impunità c. l’ Asilo
non differiscono che più e meno, e co­
me l’impressione della pena consiste più
nella sicurezza d’ incontrarla, clic nella
forza di essa , gli Asili invitano piu ai
delitti di quello, che
tanano . Moltiplicare gli pene Asili non è il allon­ for­
mare tante piccole sovranità, perchè do­
ve npn sono leggi che comandano, ivi
possono formarsene delle nuove, cd op­
poste alle comuni, e però uno spirito
opposto a quello del corpo intero della
società. Tutte le istorie fanno vedere,
che dagli Asili sortirono grandi rivolu­
zioni negli stati, e nelle opinioni degli
uomini .
Alcuni hanno sostenuto, che in qua­
'cioè sa lunque essere un’azione luogo punito contraria commettasi ; quasi alle che un il leggi, carattere delitto, pos­
di suddito fosse indelebile, cioè sinoni­
mo , anzi peggiore di quello di schiavo ;
quasi che uno'potesse esser suddito di
un Dominio, ed abitare in un altro, e
che le di lui azioni potessero senza con­
traddizione essere subordinate a due So­
vrani , e a due Codici sovente còntrad-
dittorii . Alcuni credono parimente che
yn’azione crudele fatta, per esempio,
a Costantinopoli possa .esser punita a
Parigi, per V astratta ragione , che chi
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Tomo I,
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  • Page N°:247
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  • Author:Cesare Beccaria
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